8 marzo, festa amara: ancora troppa violenza Quote rosa, retribuzioni e occupazione: molti i passi avanti da fare - LO SPECIALE

07.03.2012 14:52

 

Per l'occasione si illumina anche il Colosseo ma sulla Festa della Donna, in realta', ci sono ancora oggi troppe ombre: dalle violenze, quasi sempre consumate in famiglia, alle quote rosa poco rappresentate nelle istituzioni e nelle aziende, fino alle retribuzioni, che per le donne dei Paesi dell'Unione europea sono ancora inferiori del 16,5% rispetto a quelle dell'uomo. Questo quando va bene, ossia quando il lavoro c'e'. Perche' in Italia una donna su due non lavora e la percentuale, allarmante, arriva fino al 30% in alcune zone come il Sud.

Il ministro del Lavoro, con delega alle Pari Opportunita', ElsaFornero, e' molto sensibile alla delicata relazione donne, lavoro e societa'. Ma non e' solo un problema di leggi: l'Italia e' ''troppo indietro'' sulla rappresentazione e l'immagine della donna nella societa', ha detto Fornero anche in una intervista al Corriere della Sera. ''Basta signorine-oggetto in tv: dobbiamo essere considerate soggetti'', ha aggiunto, riportando alla mente di chi la ascolta il suo sfogo dopo l'episodio del tatuaggio all'inguine messo in bella mostra da Belen a Sanremo.