Seconde case, uffici e negozi L'Imu potrà anche triplicare Milano, tassa per un commerciante può passare da 360 a 1.100 euro. A Torino e Roma forse rincari su prima abitazione
La reinetroduzione dell'Imu, la tassa sulle case, colpirà più pesantemente negozi e imprese. In questi mesi, come spiega il Sole 24 Ore, i Comuni stanno cercando di far quadrare i conti 2012: in tutte le città il problema è lo stesso in quanto il decreto salva-Italia ha previsto che il 50% del gettito sugli immobili diversi dalla prima casa vada allo Stato. Il Sole ha provato a fare due conti: a Milano per un negozio si può passare da 360 euro a 1.100 euro. Ma i milanesi proprietari di una sola casa si troveranno comunque una bolletta Imu più cara della vecchia Ici di un tempo (perché qui la tassa era particolarmente leggera in quanto l'aliquota era al cinque per mille contro il 6,5 della media nazionale). Il sindaco di Firenze Matteo Renzi ha comunicato via twitter che haintenzione di mettere nel mirino soprattutto le case sfitte (10,6 per mille) mentre le altre case si studia il 9,6 per mille mentre lascerebbe al 4 per mille la tassa sulla prima casa. In città come Roma che hanno i conti in sofferenza, non c'è scampo per i proprietari: i tecnici, sempre secondo le analisi del Sole 24Ore, valutano di imporre anche il 6 per mille sulla casa principale e il 9,6 sulle seconde abitazioni. A Torino si pensa al 9,6 per mille per i proprietari di seconde case e al 5 per mille per la prima casa. Possibili alleggerimenti solo per gli affitti a canone concordato.