Corte Conti: imperversa la corruzione
ROMA - "Illegalità, corruzione e malaffare sono fenomeni ancora notevolmente presenti nel Paese le cui dimensioni sono di gran lunga superiori a quelle che vengono, spesso faticosamente, alla luce". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, nel discorso di inaugurazione dell'anno giudiziario. In Italia e in Europa si assiste ad "una caduta della compliance. Per la sola imposta sul valore aggiunto per l'Italia si evidenzia un tax gap superiore al 36%, di gran lunga il più elevato tra i grandi Paesi europei, con l'eccezione della Spagna". Il 2011 "sarà ricordato nella storia della finanza pubblica italiana, per la severità della situazione economica e per l'affanno con il quale i governi hanno rincorso i rimedi necessari a fronteggiarla e ad arginarne gli effetti più devastanti". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti, Luigi Giampaolino, nel discorso di inaugurazione dell'anno giudiziario